Una cosa che mi fa imbestialire è quando sento dire “ma chi se ne frega se l'immagine è pesante! Tanto non ci sono più problemi di lentezza!!” Ok che la connettività in questi anni sia migliorata ma non ovunque, big G lo sa, per questo nel mix di caratteristiche per valutare un sito Google vuole verificare la velocità di caricamento, ma non da parte dei suoi spider ma dagli utenti!!!

Per il momento è una funzione sperimentale ma prima o poi diventerà operativa. Spesso si pensa che web voglia dire SEMPRE GLOBALE, ad un sito vi accedono tutti da tutto il mondo. Questo non sempre è vero, se abbiamo un sito che offre servizi a zone dove la copertura della banda larga non è totale perché queste persone devono aspettare un'eternità perché gli si carichi una pagina?

Ci sono molti fattori che in un sito influenzano il tempo di caricamento di una pagina, una tra questi sono le dimensioni in Kb o peggio in Mb di un'immagine. Come è possibile alleggerire un immagine senza perdere in qualità?

Basi di ottimizzazione

Prima di tutto c'è una regola che vale sempre con le immagini. Se sul nostro sito vogliamo realizzare una galleria o abbiamo un'immagine piccola che cliccandoci sopra appaia una più grande, bisogna creare due immagini, una piccolina e una più grossa, e non ottenere quella più piccola giocando con gli attributi larghezza e altezza del tag img (quello appunto usato per inserire in un sito un'immagine). Lavorando sugli attributi, un'immagine da 1Mb rimane tale.

Un altro aspetto di base per il web si usano immagini con una risoluzione 72 x 72 px/pollice. Un'immagine sul computer è composta da tanti quadratini, la risoluzione indica quanti quadratini in altezza e lunghezza sono presenti in un pollice. Più alto è questo valore più i quadratini diventano piccolini, ottenendo un'immagine più definita e più pesante da caricare.

Formati delle immagini

Esistono diversi formati per salvare le immagini supportati dai più comuni browser, le principali utilizzate sono tre, ognuna di essa ha pregi e difetti:

  1. Gif
    Supporta la trasparenza ed è possibile realizzare delle semplici animazioni

  2. Jpg/jpeg
    La più utilizzata perché permette di avere immagini più leggere.

  3. Png
    Molto simile al Gif nasce nel 1994 quando la CompuServe e Unisy detentrice del brevetto dell'algoritmo di compressione su cui si basa il formato gif pretese che gli venissero pagati i diritti di utilizzo per ogni software che utilizzasse questo formato. Il formato png nascendo come sostituto aperto del Gif presenta quindi delle migliorie rispetto a quest'ultimo.

Gli strumenti per ottimizzare un immagine

Se già stiamo utilizzando immagini dalle corrette dimensioni e con la giusta risoluzione ma rimangono ancora pesanti, esiste una serie di strumenti che consentono di ridurre le dimensioni senza perdere troppo in qualità.

Offline

  • Photoshop
    Scegliendo di volta in volta la qualità dal menu a tendina in alto:

  • Low

  • Medium

  • High

  • Very High

  • Maximum

    Si può poi andare ad operare sulla qualità tramite la scala numerica a lato da 0 a 100.

  • Gimp tramite il plugin Save for Web

  • Riot
    Un semplicissimo programma gratuito, le caratteristiche sono tante, le principali:

  • Supporta molti formati di immagini

  • Veloce

  • Duplice vista immagine originale e ottimizzata contemporaneamente

  • Funzioni di modifica più comune per la modifica di un immagine: pan e zoom, ruotare, capovolgere. Regolazaione di: luminosità, contrasto, gamma.

Online

  • Smushit
    Un servizio online offerto da Yahoo, che permette ottimizzare un'immagine senza perdere di qualità.

  • Image Optimizer
    Oltre ad essere un servizio online esiste anche una versione scaricabile.

  • Online Image Optimizer
    Un servizio online che oltre ad ottimizzare le immagini permette di convertirle in altri formati.

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